Elisa, amante delle terre alte, fotografa, attivista e zero-waster. Nata nella provincia di Padova, nel luogo più piatto d’Italia, si avvicina alla montagna molto tardi, ma sin dal primo trekking questa lascia un segno indelebile sulla sua personalità e sul suo stile di vita. Da quel momento dedica gran parte del suo tempo all’outdoor trasferendosi definitivamente a Trento e imparando da zero tutte le discipline alpinistiche per poter vivere a pieno la montagna in ciascuna delle sue forme. Di pari passo con la scoperta di questo senso di appartenenza alla natura cambia modo di vivere cercando di ridurre al minimo il suo impatto sull’ambiente, si appassiona alla filosofia SLOW e IMPATTO ZERO e prova ad applicarla prima nel quotidiano e poi nelle escursioni: autoproduce gran parte dei prodotti che usa in casa e dove non è possibile si impegna ad acquistarli sfusi. Quando non è impegnata a passare il suo tempo all’aria aperta scrive e racconta per immagini delle sue passioni e collabora con il collettivo di attivisti The Outdoor Manifesto.
Leonardo, psicologo, frequenta da sempre le montagne del Trentino, assiduo utilizzatore di bivacchi ha sempre avuto un’attenzione particolare al muoversi in autonomia. Nelle diverse ascese cerca di sottolineare il lato esplorativo e di conoscenza del territorio più che quello performativo. Decide spesso di dormire in bivacco senza appoggiarsi al rifugio per un’immersione nella natura totalizzante, senza filtri o facilitazioni. Senza l’utilizzo di scorciatoie è possibile scoprire che l’avventura è a due passi da casa. Informarsi e conoscere le montagne in cui ci si muove è qualcosa che arricchisce l’esperienza e la rende più rispettosa dei luoghi. Dedica il proprio tempo principalmente all’arrampicata, allo scialpinismo e all’alpinismo ma è appassionato anche di trekking, sempre rigorosamente in autonomia. Auto produce verdure e uova grazie a quattro galline bianchissime.